3 problemi visivi legati al nostro stile di vita (e 3 soluzioni)
Ottobre, il mese della vista, è l'occasione per ricordare non solo le opzioni che la tecnologia offre per correggere i problemi visivi, ma anche e soprattutto le possibilità che ciascuno ha di prevenire i problemi e di migliorare la qualità della visione.
In questo mese speciale, Ital-Lenti desidera richiamare l’attenzione su tre aspetti molto attuali che influiscono sulla salute degli occhi, e su altrettante soluzioni efficaci.
Luce blu e schermi
È ormai consuetudine diffusa passare molto tempo davanti a smartphone, computer e TV tanto per svago quanto per lavoro. La luce blu è certamente emessa anche dal sole, ma lo stile di vita contemporaneo e l’elevato tempo on screen portano a un surplus che può causare problemi come visione offuscata, affaticamento degli occhi, secchezza oculare, degenerazione maculare e cataratta.
Convenzionalmente, gli esperti parlano di affaticamento della vista digitale, o sindrome da visione artificiale: i sintomi includono occhi secchi, irritati e visione offuscata.
Quasi tutta la luce blu, inoltre, arriva direttamente sulla retina, con la possibilità di causare danni (fototossicità) o aumentare il rischio di degenerazione maculare.
Infine, il tempo trascorso davanti allo schermo, soprattutto alla sera, è legato ad una carenza di sonno. La luce blu dei dispositivi elettronici interferisce con il tuo ritmo circadiano o ciclo del sonno. Per questo è buona abitudine non utilizzare dispositivi digitali almeno un'ora prima di dormire.
La soluzione più efficace, però, resta l’uso di specifiche lenti che impediscano alla luce blu dannosa di raggiungere l’occhio, come UV-Tech, le innovative lenti progettate per:
- bloccare il 100% dei raggi UVC e UVB, e oltre il 99% dei raggi UVA
- ridurre del 55% la luce blu dannosa
- essere colorabili a richiesta per la massima protezione negli occhiali vista-sole anche all’aperto
Stile di vita
Il tempo trascorso davanti a uno schermo è però solo una parte delle abitudini quotidiane di ciascuno di noi. Ad influire sulla salute degli occhi è più in generale lo stile di vita: un insieme di esperienze che possono sollecitare tanto i muscoli e il cervello quanto la vista.
Nell’arco della giornata il nostro sistema visivo è sempre più stimolato e impegnato su ridotte distanze di utilizzo, quelle del vicino e dell'intermedio, spesso in condizioni di luce non perfettamente idonee alle specifiche esigenze di una persona.
Oltre a questo, vanno considerate le necessità visive alla guida, con sistemi di navigazione che richiedono ai nostri occhi passaggi continui dal lontano all’intermedio.
Infine, non vanno trascurati ma anzi valorizzati il tempo libero e gli hobby.
Tutte queste differenti necessità visive sollecitano gli occhi e li espongono a diverse condizioni di luce e focalizzazione, ma anche, per esempio, a diversi livelli di inquinamento atmosferico.
Queste necessità hanno stimolato la ricerca di geometrie all’avanguardia, da applicare alle lenti oftalmiche per supportare e agevolare ogni necessità. In particolare, l’ottimizzazione di una lente progressiva è un fattore determinante per assicurare un veloce adattamento dell’utilizzatore.
Per offrire la massima personalizzazione, Ital-lenti ha creato le lenti progressive MyPremium, sviluppate grazie a un’applicazione Web che supporta il Centro Ottico ad identificare le proprie abitudini personali e gli stili di vita del portatore.
Questo algoritmo avanzato (Motore di Analisi dello Stile di Vita) è stato sviluppato da Ital-lenti prendendo in considerazione tutte le normali attività quotidiane:
- Lavoro
- Sport
- Tempo libero
- Hobby
- Attività outdoor
- Attività indoor
- Attività digitali e tipologie di dispositivi utilizzati
Miopie crescenti nei più piccoli
La miopia è un problema sempre più diffuso: le statistiche indicano un costante aumento di casi negli ultimi 20 anni: ad oggi un terzo della popolazione mondiale risulta essere miope. Il trend rilevato suggerisce dati destinati a crescere, con una proiezione che porterà al superamento della soglia del 50% nel 2050.
Questi dati non devono però semplicemente allarmare, ma devono indurre ad una presa di coscienza collettiva che stimoli l’azione.
Per questo il controllo dell'evoluzione della miopia nei bambini ed adolescenti è uno degli argomenti di maggiore interesse in quest’ultimo periodo, in relazione al costante incremento delle miopie nelle fasce di età di soggetti in età scolare dai 6 ai 14 anni.
Gli studi finora effettuati mettono in evidenza che oltre il 60% della miopia si sviluppa già dai 6/7 anni fino all’adolescenza. Pertanto, la prevenzione della miopia infantile, con l’adozione di misure precauzionali, diventa un fattore importante al fine di limitare la costante progressione di questo difetto visivo.
Per rispondere a questa necessità, rifacendoci ai numerosi studi svolti a livello internazionale, Ital-Lenti ha sviluppato una nuova famiglia di lenti con defocus periferico – MYOKIDS – che permettono, oltre alla correzione del difetto refrattivo, anche di controllare l’evoluzione miopica con delle lenti specificatamente sviluppate per le necessità visive di bambini e ragazzi.
L’utilizzo con continuità delle lenti con defocus periferico garantisce un controllo della progressione del difetto refrattivo e del conseguente allungamento assiale del bulbo oculare.
Fondamentale, però, è l’attenzione dei genitori nel portare i figli a delle visite periodiche da un Medico Oculista per monitorare l’evoluzione della miopia. Il consiglio è di effettuare controlli ogni sei mesi per un periodo di almeno 2 anni.