Problemi alla vista nei bambini: 8 comportamenti che i genitori possono notare
Alcuni bambini nascono con problemi di vista, mentre altri li sviluppano più tardi durante l'infanzia. Sfortunatamente, non è sempre facile sapere se gli occhi di tuo figlio funzionano correttamente. Può essere particolarmente difficile rilevare problemi di vista quando i bambini sono piccoli e non riescono a comunicare che hanno problemi a vedere.
Ecco 8 comportamenti rivelatori che un buon genitore può interpretare come segnali di un possibile problema alla vista.
1. Strofinarsi, “stroppicciarsi” gli occhi
Un segno frequente di affaticamento degli occhi in un bambino è quando si strofinano molto gli occhi. Lo sfregamento degli occhi può essere causato da un problema di equilibrio muscolare o di messa a fuoco che fa affaticare facilmente gli occhi. Può essere correlato anche ad allergie oculari.
2. Strizzare gli occhi
Strizzare gli occhi aiuta a rendere la visione un po' più chiara per un bambino miope. I bambini miopi possono vedere le cose che sono vicine a loro, ma hanno difficoltà a vedere le cose lontane, come la TV dall'altra parte della stanza.
Strizzare gli occhi può anche aiutare a chiarire parte della visione distorta che può essere causata dall'astigmatismo. I bambini imparano a socchiudere gli occhi in tenera età come meccanismo di compensazione per aiutare a chiarire la loro visione offuscata.
Far visitare regolarmente gli occhi dei bambini è il miglior modo per verificare l’insorgere della miopia ed intervenire il prima possibile con strumenti correttivi efficaci, come Myopkids di Ital-Lenti basate sul defocus.
Seguendo questo principio di progettazione, l’area centrale della lente offre il necessario potere diottrico per garantire ai portatori l’adeguata correzione refrattiva per lontano e correggere la miopia.
3. Inclinare o girare la testa
Un altro meccanismo di compensazione che i bambini imparano è inclinare o girare la testa quando hanno uno squilibrio muscolare negli occhi. Inclinando o girando, possono usare la posizione della testa per alleviare lo sforzo dei muscoli oculari per mettere a fuoco insieme.
4. Coprirsi un occhio
Quando un occhio funziona significativamente meglio dell'altro o ha una visione più chiara, un bambino può avere la tendenza a coprire l'occhio meno performante. Questa potrebbe essere un'indicazione di una condizione chiamata ambliopia, che a volte viene definita "occhio pigro". Quando i due occhi non funzionano bene insieme, il cervello cerca spontaneamente di privilegiare l'occhio migliore. Nei casi peggiori, questo può causare la perdita della vista in un occhio se non corretto in anticipo.
5. Mal di testa
Mal di testa frequenti in un bambino possono indicare un problema di affaticamento degli occhi o difficoltà di messa a fuoco. Sebbene meno frequenti, il mal di testa può anche essere un segno di problemi più seri che causano pressione o gonfiore dietro gli occhi. Questo perché i loro occhi devono lavorare di più per mettere a fuoco gli oggetti sfocati di fronte a loro.
6. Goffaggine o bassa coordinazione occhio-mano
Nei bambini, alcuni problemi di coordinazione sono in realtà dovuti a una errata percezione visiva delle distanze. Esempi comuni sono la tendenza a rovesciare piccoli oggetti o la difficoltà a imparare ad andare in bicicletta.
7. Avere scarsa attenzione
Potrebbe sembrare che un bimbo perda rapidamente interesse per giochi, progetti o altre attività lunghe. Può trattarsi di iperattività o deficit di attenzione, ma anche di ipermetropia, ossia la facilità a vedere gli oggetti lontani, ma un’eccessiva concentrazione nel vedere quelli vicini. L'ipermetropia è difficile da diagnosticare, perché i bambini ipermetropi spesso non mostrano problemi alla vista e non si rendono conto dello sforzo di focalizzazione, che tuttavia gli farà desiderare di spingere via un giocattolo abbastanza velocemente e passare a qualcos'altro.
8. Evitare la lettura
Un bambino potrebbe evitare di leggere, disegnare, giocare o fare altri progetti che richiedono una messa a fuoco ravvicinata. Da notare che non sempre percepiscono questo problema correttamente, per cui potrebbero tendere a nascondere le difficoltà visive sforzandosi eccessivamente di non perdere il segno o tenendo un libro troppo vicino.
Qualora un bimbo manifestasse questi sintomi, un genitore può richiedere un controllo oculistico, sapendo che non è necessario aspettare l'inizio della scuola primaria. Si può così correggere per tempo molti problemi, migliorando la qualità di vita del bambino e il suo futuro da adulto.